Inventiamo Srl importa prodotti dal 2001 e il trasporto via mare è sempre stato una scelta obbligata quando era possibile pianificare le importazioni con sufficiente anticipo. In linea di massima, con una conferma di 90 giorni avevamo il tempo per creare un prodotto, far approvare una campionatura, produrre, spedire, sdoganare e consegnare la merce ai clienti e avere anche dei giorni in più a disposizione per qualsiasi imprevisto. Il tutto con gran risparmio economico rispetto al costo della spedizione via aerea.
Dall’inizio della pandemia Covid-19 il mondo è cambiato e con esso il trasporto delle merci in tutto il mondo. Si sono aggiunti più fattori di incertezza che rendono difficile confermare tempi certi. Molte fabbriche hanno dovuto ridurre la forza lavoro per far fronte agli obblighi di sicurezza legati al coronavirus e di conseguenza i tempi di produzione si sono allungati. E’ diminuita la disponiblità di container e sono aumentati i tempi di attesa per caricare le merci sulle navi. In alcuni casi le navi sono rimaste bloccate in porti intermedi per via del personale risultato positivo al Covid. Se a tutto questo aggiungiamo il caso della nave Ever Given che ha bloccato il canale di Suez e obbligato centinaia di navi a circumnavigare l’Africa, diventa quasi impossibile mettere nero su bianco una data limite per la consegna delle produzioni.
Finchè il ritardo rispetto alla tabella di marcia è limitato, ci si può sempre consolare per il risparmio ottenuto rispetto al trasporto via aerea. Ma quando i tempi si allungano a dismisura possono essere penalizzate le vendite specialmente se il cliente non ha sufficienti scorte per gestire l’imprevisto. Un altro danno economico è legato a merci il cui valore può fluttuare molto rapidamente. Un esempio sono i prodotti per l’emergenza Covid come mascherine FFP2 e FFP3, mascherine chirurgiche, termometri, pulsossimetri, kit tampone. L’unico articolo i cui prezzi sono addirittura aumentati sono i guanti in nitrile ma in questo caso la domanda è altissima. Per gli altri articoli i prezzi da febbraio a settembre 2020 sono scesi molto gradualmente, poi con la crescente disponibilità la discesa è stata vorticosa. La notizia è molto positiva per tutti in qualità di utilizzatori finali, ma il rischio d’impresa è molto forte. Alcuni importatori che pensavano di poter offrire mascherine a prezzi contenuti importandoli via mare hanno visto il prezzo scendere mentre le mascherine viaggiavano per mare e quando sono arrivate hanno avuto difficoltà a venderle allo stesso prezzo di produzione. Avrebbero guadagnato di piu portandole via aerea e vendendole al prezzo in vigore alla consegna.